(...)Brancamenta quella sera l' avrebbe dovuta
passare al ristorante con amici del suo compagno , niente di straordinario
giusto?; il fatto è che non conosceva
praticamente nessuno e per lei la cosa era tutt'altro che spassosa , anzi quasi
stressante!
Non si riteneva una persona molto loquace , spesso
si sentiva di essere taciturna e molto riservata , soprattutto con persone poco
conosciute , la sua paura piu' grande era di sentirsi terribilmente a disagio
senza riuscire a spiccicar parola o peggio.... dire le parole
sbagliate!
Per quella serata era stata scelta una location
piuttosto classica , un agriturismo abbastanza conosciuto nei dintorni ;
probabilmente si sarebbe mangiato molto bene e Brancamenta si rallegrava di
questo poiche' era una buona forchetta e il buon cibo avrebbe di certo allentato
la sua tensione da " prestazione ".
Il locale era di medie dimensioni , ma super
affollato ; il ronzio di voci numerose faceva da padrona nella sala , ma la
loro tavolata era di certo la piu' numerosa tra le presenti , e lei si era
sentita subito un nodo in gola.
Alla tavola si erano gia' accomodati alcuni del
gruppo che avrebbe preso parte alla serata e Brancamenta con suo grande solievo
aveva notato che una delle ragazze che conosceva aveva gia' preso posto vicino
ad altre.
Ricordando velocemente chi avrebbe preso parte alla
cena , si era resa conto che non conosceva molte persone , per cui si era decisa
ad accomodarsi vicino a una delle poche ragazze con cui avrebbe avuto modo di
fare quattro chiacchere senza sentirsi sotto esame.
Velocemente aveva preso posto di fianco alla
ragazza , mentre il suo compagno aveva preferito sedere nel lato che sembrava
essere dedicato ai maschietti.
Dopo i saluti ecco arrivare le consuete
presentazioni:
"Vi presento Brancamenta , e' la findanzata di
F."
Brancamenta porgeva educatamente la mano verso le
altre ragazze che a loro volta si erano presentate sorridendole rilassate e
serene , mentre lei era sicura di avere stampato in viso un sorriso
statico tipo la bambola Barbie che le permetteva appena di sibillare il proprio
nome tra i denti serrati come una morsa.
"Dannazione come sempre mi si e' paralizzata la
faccia"
aveva pensato tra se e se , ma non riusciva proprio
a rilassare i muscoli della mascella e sembrare " normale " ;ogni volta era la
solita storia ... impossbile da correggere le veniva terribilmente
spontaneo.
Non aveva il coraggio di scrutare negli occhi delle
altre il pensiero che in quel momento potevano avere nel vedere il suo bel
sorriso tutt'altro che naturale , doveva pero' rilassarsi altrimenti avrebbe
potuto passare la serata sembrando un pezzo di legno.
Aveva pensato di lasciar parlare loro , in modo da
non dover tirare fuori discorsi che l'avrebbero potura mettere in
difficolta' sperando di essere apprezzata come persona che sa ascoltare , per
cui aveva deciso di intervenire nei discorsi solo se interpellata.
Tra le ragazze si era cominciato a chiaccherare del
piu' e del meno , e Brancamenta ascoltava in silenzio i discorsi annuendo di
tanto in tanto alle affermazioni delle donne per cercare di dare il senso di una
persona che , anche se muta , partecipa a modo suo alla
conversazione.
Man mano che arrivavano le portate Brancamenta
cominciava a rilassarsi , mangiare era davvero gratificante , soprattutto
perche' le persone spesso tendono a chiaccherare meno mentre hanno davanti un
piatto che contiene cibo delizioso , come in quel caso.
Era decisamente il momento che gradiva di piu' ,
il gusto del cibo , e la pace di non dover per forza essere partecipe dei
discorsi altrui , decisamente la parte piu' serena della serata , tanto che
aveva perso quello stupido sorrisetto che aveva stampato sul viso dal momento
che si era seduta in quella tavolata.
Dopo quasi un ora di abbondante mangiata , si
sentiva serena cominciava davvero a rilassarsi e i camerieri stavano passando
a prendere le ordinazioni per i caffe'.
Nella stanza si era fatto un gran brusio ,
probabilmente un po' tutti i commensali avevano terminato di mangiare e questo
significava ricominciare a chiaccherare.
Il chiacchereccio si era amplificato anche nella
loro tavolata e le sue compagne piu' vicine si erano messe a parlare
nuovamente , Brancamente pero' si sentiva abbastanza rilassata doveva
concentrarsi e rimanere piu' calma possibile.
Poi pero' il chiacchericcio nella sala si era
intensificato tanto che Brancamente riusciva quasi a stento a sentire quello che
veniva detto ; tra l'altro la conversazione spesso partiva da alcune sedie di
distanza da lei e riusciva solo a sentire i pochi e poco chiari interventi
delle ragazze piu' vicine.
la sudorazione aumentava per la tensione, e piano
piano sentiva il suo viso irrigidirsi ulteriormente , con uma mano si era
toccata la guancia e con suo grande sgomento aveva capito di avere stampato in
viso nuovamente quel suo ridicolo sorriso pietrificato.
Non sentiva praticamente nulla solo qualche
parola , ma non voleva far vedere che non stava capendo niente di quello che si
diceva , per cui sempre con il sorriso ebete sul volto si limitava ad annuire
come divertita dai discorsi delle ragazze.
Poi una di loro le aveva rivolto una domanda , ma
non aveva capito una parola di quello che le era stato chiesto , non voleva far
la figura di quella che in realta' non aveva sentito nulla di quello che si
diceva per cui aveva optato per la tecnica del " si ", con il solito super
sorriso fintamente felice stampato sul volto.
"Al 80% delle domande al femminile si deve
rispondere con un si , solo per un 20% si deve rispondere con un no
Solitamente dopo il si , arriva la domanda di
precisazione e molto facilmente si guadagna quel tempo sufficiente per captare
di che cosa si sta parlando."
Aveva ragionato Brancamenta ,sperando vivamente di essere capitata nella percentuale corretta ,
ma il volto impassibile della sua amica vicina non riusciva a farglielo capire ,
i muscoli del viso le cominciavano a far male tanto erano tesi in quel suo ebete
sorriso che non voleva andarsene.
In quel momento si era accorta che l'attenzione era
tutta rivolta verso di lei , avrebbe voluto farsi invisibile e diventare il mago
houdin per sparire in una nube di fumo ,
puf! .
A quel punto avrebbe dovuto tirare le orecchie il
piu' possibile per capire di che cosa si stava parlando , ma soprattutto capire
che razza di domanda le era stata fatta per cui
era avvicinata ulteriormente al tavolo e alla sua amica per poter sentire con
piu' chiarezza.
Aveva guardato meglio i volti delle altre, ed erano
tutt'altro che belli sorridenti come il suo , ma di che accidenti si stava
parlando?
Finalmente era riuscita a sentire qualche
parola:
"Si ,anche io evito di farlo "aveva detto
una
forse di sesso....?? la sua faccia
sgomenta.
"Sai, poi nella foto di gruppo fuori la chiesa ,
allora li puoi contare" un'altra ancora.
della comunione??? aveva alzato il sopracciglio in
un espressione stupita
" Si, mi mette una tristezza che non le guardo
piu'"
Dei tempi passati???? la sua faccia disperata ....
proprio non si capiva di che cosa si stava parlando e la paura di un' ulteriore
domanda aumentava a dismidura.
" E pensare quanto ho speso per il mio album di
matrimonio"
Ahhhh...parlavano di matrimonio!!!.
Brancamenta si sentiva sollevata , il suo sorriso
non era fuori luogo aveva fatto bene a tenere quel atteggiamento divertito, ma
subito dopo...
"Si ne sono morti tanti anche a me di invitati ,
per cui veramente lascio perdere di guardare le foto " aveva detto la sua amica
di fianco.
Un macigno di 5 tonnellate era caduto
prepotentemente sulla testa di Brancamenta che era visibilmente sbiancata ,
stavano parlando di persone morte , e lei aveva tenuto sul viso un espressione
ebete di una che trovava divertente i discorsi che si stavano facendo , ma
ancora piu' terrificante era non sapere che domanda le era stata posta poco
prima visto l'argomento.
Doveva salvarsi in corner , giustificare il suo
super sorrisone , che cosa avrebbe dovuto dire per trovare qualche cosa di
positivo nel discorso?
Poi senza pensarci tanto su , era intervenuta
rompendo il suo religioso silenzio , tutti i loro occhi puntati su di lei che si
sentiva piccola piccola , tanto che la sua voce le sembrava quella di un
chipmunks mentre canta.
" Si peroooooo'.... io penso che bisogna guardare
le foto per il bel ricordo di quel giorno no?" Un
attimo di perplessita' delle altre commensali che forse a quel punto avevano
capito che fino a quel momento non aveva sentito una parola.;Poi la
conversazione si era spostata fortunatamente su un altro argomento.
Brancamenta aveva continuato a tirare le orecchie
per tutta la serata come una pazza , il lato positivo e' che era riuscita a
togliersi dalla faccia quello stupido sorriso che l'aveva portata a fare quella
pessima figura.
Aveva capito che anche la tecnica del sorrisone
stampato era decisamente da eliminare , ma sicuramente avrebbe dovuto lavorarci
su , poichè le si stampava sul viso come un riflesso incondizionato in ogni
occasione in cui si sentiva sotto pressione , il brutto e'
che probabilmente nelle future occasioni sarebbe stato lo stesso e ne era
maledettamente consapevole argggg.>_<
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